martedì 8 ottobre 2013

Lisci come tavole da Surf, conservati come scatolette di tonno

Oggi ho preso in mano un barattolo di crema per bambini, di quella che si mette prima di richiudere il pannolino e ho dato una letta agli ingredienti: il primo che compare è la Paraffina liquida. Poi ho preso le salviettine umidificate, di quelle che si usano spesso in quantità industriale su tutto il corpo del bambino e ci ho trovato una marea di cose, tra cui un paio di Parabeni.
Visto che avevo sentito in giro una cattiva reputazione riguardo a queste due sostanze ho deciso di dare una sbirciatina sul web e verificare.
Ora a fatica riesco a crederci...
Partiamo dalla PARAFFINA liquida:
Si tratta di un idrocarburo solido (carbonio+idrogeno) di consistenza cerosa utilizzata per la prima volta nella produzione di candele. Potete ammirarne l'aspetto grezzo e quello raffinato nelle foto di questo articolo. Successivamente, data la sua eccellente resistenza all'acqua e la consistenza oleosa il suo utilizzo si è esteso nella produzione di lubrificanti, isolanti elettrici, fino ad arrivare al sederino dei nostri pargoletti. Uno degli utilizzi più diffusi si riscontra nel mondo del surf. Sembra pazzesco ma lo stesso ingrediente principale di moltissime creme per bambini viene usato dai surfisti per levigare le tavole prima di entrare in acqua ed evitare così di scivolare, oltre a fare un gran bel figurone con la tavola tutta lucida e levigata.
Ci è stato assicurato dalla  United States Pharmacopeia (USP), dalla Pharmacopeia Europea e dalla US Food & Drug Administration che questo prodotto non è assolutamente rischioso, anche perchè sono più di cent'anni che viene utilizzato nella cosmesi e nel campo farmaceutico, ma che ne dite... a me fa almeno un pochino ribrezzo spalmare sta schifezza sulla pelle di un bambino...
Ora è arrivato il turno dei PARABENI:
Qui la cosa si complica un poco. Si tratta di una sostanza totalmente sintetica ricavata da un processo di esterificazione dell'acido 4-idrossibenzoico (e qui mi fermo invitandovi ad andare a vedere nel dettaglio se volete). I parabeni più comuni sono  metilparabene (methylparaben, E218), etilparabene (ethylparaben, E214), propilparabene (propylparaben, E216) e butilparabene (butylparaben). Si trovano in moltissimi prodotti ed hanno sostanzialmente una funzione antimicotica e antibiotica, in effetti si tratta semplicemente di conservanti.  Fino a quì nulla da segnalare, se non fosse che qualche tempo fa in alcuni paesi come la Francia queste sostanze sono state vietate. Il motivo sta nel risultato di diversi studi che hanno evidenziato come queste sostanze possiedono un'attività interferente con il sistema ormonale. Uno studio, tra i tanti, ha evidenziato la capacità dei parabeni di mimare debolmente il comportamento degli estrogeni, ormoni femminili, aventi un ruolo importante nella patogenesi del tumore al seno. Il motivo del diffuso utilizzo nemmeno a dirlo sta nel basso costo di produzione e nella versatilità del materiale, il risultato è che noi ci strofiniamo di tutto con queste salviettine, lascio a voi immaginare...

Questo è quanto risulta da un piccolo giro sul web, a volte basta un poco più di attenzione per rendersi conto che le scelte fatte sulla salute dei nostri bambini non possono passare per l'ignoranza...
Alla prossima puntata!

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