domenica 1 dicembre 2013

Due penny per gli uccellin

Questo succede quando si rivedono i Film dell'infanzia con occhi da adulti e con il cuore ancora di un bambino.
Avete presente?
Quando riscopri che esistono modi per arrivare al cuore dei bambini e lasciare un segno molto più profondo di mille parole.

Mary Poppins, così come tanti altri, è un Film spettacolare, dotato di talento artistico in ogni suo aspetto. Basti solo pensare che tutti gli sfondi sono dipinti, macchè... vere e proprie opere d'arte!
Le musiche sono notevoli davvero, non semplici canzoncine, e la costruzione della storia è attuale ancora oggi (la famiglia medio-borghese con il papà che lavora tutto il giorno e non ha tempo per la propria famiglia, volendo semplificare).

Andando al dunque, c'è un momento nel film in cui i Jane e Michael (i due bambini) vanno con il papà alla Banca dove lavora. Michael (sette anni diciamo) ha portato con se due penny, ma non per versarli in banca, piuttosto per dar da mangiare ai piccioni che stazionano davanti alla Cattedrale lì vicino. Ovviamente il papà glie lo impedisce "quando sarai alla banca troverai un altro modo di usare i tuoi penny e lo troverai oltremodo interessante!".


Sono divertenti questi banchieri, delle macchiette e con gli occhi di un adulto forse risulteranno anche troppo caricati, come se li si volesse ridicolizzare o rendere antipatici. Magari negli intenti dei creatori vi era anche questo, ma è importante anche vedere con gli occhi del bambino che guarda. Il bambino non conosce gli schemi preesistenti e non fa critica, assorbe e codifica attraverso la semplicità del suo mondo.

Il risultato è che semplicemente non può certo essere più interessante una diga in Canada rispetto ai piccioni che beccano mangime dalle propri mani, e questo secondo me è un messaggio importantissimo.

"La vita è prima di tutto ciò che ci circonda e se possiamo fare del bene a chi ci è vicino è più importante che dar retta a chi promette cose di cui non possiamo capirne fino in fondo il significato".

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